Si è svolto a Palermo un Forum sulla gestione dei rifiuti, voluto dalle associazioni per l’acqua e i beni comuni. Lo slogan riassume appieno lo spirito dell’iniziativa: “Rifiuti zero, impianti mille, no alle discariche, no agli inceneritori”. Da qui l’obbiettivo comune di creare materia dai rifiuti prendendo per esempio Bellolampo unica discarica pubblica in Sicilia, che potrebbe diventare un polo tecnologico improntato all’economia circolare. Un appello rivolto alle forze politiche affinché si abbandoni l’idea degli inceneritori e si porti avanti invece il recupero delle materie prime estratte dal secondo ciclo dei rifiuti che, attraverso gli impianti idonei porterebbe denaro e posti di lavoro. Occorre investire in impianti di compostaggio della FORSU, di valorizzazione e separazione della frazione secca, di recupero, riuso e riciclo con il coinvolgimento della cittadinanza nei processi culturali necessari per trasformare quello che oggi è un problema in una risorsa comune. Le organizzazioni promotrici avvieranno una serie di incontri partecipativi con la città per sottoporre ai candidati sindaci ed alla prossima Amministrazione una piattaforma di proposte e di interventi necessari a quella rivoluzione culturale, gestionale e democratica necessaria a rendere efficiente la gestione di un servizio pubblico essenziale orientato all’economia circolare e alla conversione ecologica.